CHI TARDI ARRIVA, MAL ALLOGGIA!

Come altri anni, abbiamo portato i nostri figli ad un campeggio dove poter conoscere nuovi posti, fare nuove amicizie, imparare sulla vita e soprattutto sul rapporto con Dio. Essi di solito sono contenti di fare questa esperienza, e mi chiedono sempre di portarli al posto in modo che arrivino per primi così da potere scegliere il letto più comodo, di mettersi vicino agli amici preferiti, esplorare ogni angolo. Hanno imparato la verità del proverbio “Chi tardi arriva male alloggia”.

Nella Parola di Dio siamo incoraggiati a fare le cose al tempo giusto, dichiarando che per ogni cosa sotto il sole c’è un tempo stabilito: per risparmiare e per spendere, per demolire e per costruire, un tempo per abbracciare ed un tempo per astenersi dagli abbracci, un tempo per nascere ed un tempo per morire, ecc. (Vedi Ecclesiaste capitolo 3). Il mondo di oggi (e di sempre!) purtroppo ci spinge ad alterare le stagioni della vita, anticipando o posticipando le scelte e le azioni. I risultati sono molto spesso apparenti, come quando si vuol cogliere un frutto immaturo presumendo di poterlo gustare comunque!
C’è un tempo per aspettare di fare le cose, ma c’è anche un tempo quando è troppo tardi. E dire “Avrei dovuto... se l’avessi fatto... come ho potuto...” non cambia le conseguenze delle nostre azioni o delle nostre scelte. Fra le tante cose che tu ed io potremmo o dovremmo fare, la più importante è certamente quella di fermarci a considerare l’amore di Dio per noi nel mandare il Suo amato Figliuolo Gesù a morire sulla croce per salvarci dalle conseguenze eterne del peccato e della nostra ribellione a Lui. Gesù esortava ed ammoniva spesso “Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli della luce” (Giovanni 12:36). Questo lascia intendere che come la luce dei nostri occhi pian piano svanisce fino a quando non potremo più aprirli, la Luce della presenza di Dio che con pazienza ci attende, verrà meno. Ed il risveglio nell’eternità potrebbe essere “troppo tardi” per dimorare per sempre alla presenza di Dio. Oggi Dio vuole parlarti, incontrarti, lasciati trovare!

Giuseppe Cappalonga