MUCCA PAZZA

Grandi preoccupazioni ha suscitato negli ultimi anni l’avanzare di varie malattie degli animali. Si è parlato di “mucca pazza” e di altri animali infetti con le conseguenze ben visibili sulle nostre tavole come anche nei parlamenti per legiferare a tal proposito.

E’ logico chiedersi chi abbia fatto “impazzire” gli animali, quale sia la causa di simili tragedie. Forse non si sbagliava di molto la testata di un giornale che riportava a caratteri cubitali: ‘ MUCCA PAZZA? L’UOMO E’ PAZZO!’

Parte della follia dell’uomo potrebbe essere nell’inganno, parte della follia potrebbe essere nello sfruttamento esagerato dei prodotti della terra o degli animali stessi, certo è che l’uomo lontano da Dio “semina vento e raccoglie tempesta” come disse il profeta Osea tanti anni fa. Lo stesso profeta ebbe anche a rimproverare il popolo con queste parole:
“... tiene in mano bilance false; ama ingannare... dice: ‘E’ vero io mi sono arricchito, mi sono acquistato dei beni; però in tutti i frutti delle mie fatiche non si troverà nessuna mia iniquità, niente di peccaminoso’... E’ la tua perdizione, Israele, l’essere contro di me, contro il tuo aiuto” (Osea 12:8,9; 13:9).

Parole dure verso un popolo che si era arricchito alle spalle degli altri, spesso a furia di inganni e manipolazioni, ma soprattutto che si era rivoltato contro Dio che voleva soltanto aiutarlo.

Cosa c’entra tutto questo con la mucca pazza? Semplicemente che da soli non possiamo farcela! Abbiamo bisogno di aiuto per il nostro cibo quotidiano e per il resto delle nostre scelte di vita. Non comportiamoci da pazzi, mettendoci contro Dio! Non crediamoci dèi, ma con umiltà riconosciamo i nostri limiti e accontentiamoci di ciò che abbiamo, ricordando che è “meglio un piatto d’erbe dov’è l’amore che un bue ingrassato dov’è l’odio” (Proverbi 15:17).

Giuseppe Cappalonga