PAZIENZA E CORAGGIO

Hai mai fatto uno di quei viaggi lunghi che sembra non finire mai? Sarà a causa della stanchezza o per via dei problemi del viaggio, è facile diventare impazienti, scoraggiati e frustrati.

Gli Israeliti avevano lasciato l’Egitto ed erano molto entusiasti del viaggio intrapreso verso la terra promessa. Avevano testimoniato segni e prodigi a loro favore, avevano attraversato il Mar Rosso come su terra asciutta e visto inghiottire dal mare i cavalli e i cavalieri del Faraone. Poi le forze si affievolirono, i mormorii cominciarono e “poi... il popolo si fece impaziente nel viaggio” (Numeri 21:4) o, “si perse d’animo durante il viaggio”.

Anche per noi l’invito è di lasciare il mondo e la schiavitù alla quale esso ci sottopone, e metterci in cammino verso una meravigliosa terra, un nuovo modo di vivere in rapporto con Dio fino a quando Egli ci accoglie nelle sue dimore eterne. Il problema è “nel viaggio”, poiché anche noi spesso ci troviamo impazienti e scoraggiati durante il viaggio o forse (come qualche versione traduce) “a causa del viaggio”.

Forse tu hai cominciato un lavoro con molto entusiasmo ma ora ti ritrovi scoraggiato non vedendo con chiarezza l’orizzonte o temendo i sacrifici per raggiungere gli obiettivi prefissati. Possono essere molteplici i motivi dello scoraggiamento, ma spesso quel che fa la differenza in un viaggio è sapere che esso fa parte di un piano preciso, sapere di essere sulla strada giusta e avere un giusto compagno di viaggio.

Queste tre basi sono presenti nel cammino di un vero cristiano: Dio ha programmato il viaggio per noi; Gesù è la via da seguire e lo Spirito Santo in noi ci accompagna e guida nel viaggio. Lo Spirito Santo è anche il “Consolatore” che con la sua presenza e la sua parola ci conforterà nei momenti di impazienza o scoraggiamento. Buon viaggio, quindi!

Giuseppe Cappalonga