L'INSEGNAMENTO DEI MIRACOLI Dl GESU’

 

L'INSEGNAMENTO  DEI   MIRACOLI  Dl  GESU’

 

“Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti affinchè crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinchè credendo, abbiate vita nel suo nome”. (Giovanni 20:30-31).

E' chiaro a tutti i credenti che l'opera di Cristo sulla terra non è stata di una portata limitata nel tempo; inoltre essa non è stata indirizzata, nè è stata specifica per il contesto al tempo della incarnazione del Figlio di Dio.

Ogni azione di Gesù sulla terra, culminata poi con il suo sacrificio sulla croce, ha avuto ed ha un grande valore nel tempo e nello spazio: è un'opera universale.

Le sue parole, il suo esempio, i suoi insegnamenti, i suoi miracoli....

Già i miracoli. Spesso si pensa ai miracoli come a degli eventi eccezionali avvenuti allora per mezzo dell'intervento divino; e noi a volte li leggiamo nella Parola con lo stesso atteggiamento di chi ascolta un racconto passato, o, peggio ancora, una leggenda !  Niente di più errato. Eppure quante volte la nostra natura ci ha indotti ad assumere questa mentalità.

Ma facendo un esame più accurato, scopriamo invece che questi eventi soprannaturali hanno dei significati profondi per tutti i tempi, quindi anche per noi oggi. Essi dimostrano la divinità di Gesù, e questo è facilmente comprensibile, ma essi ci vogliono dire anche altro. Scopriremo dei significati utili e pieni di insegnamenti per noi e per la nostra edificazione, E non potremo fare a meno di ringraziare il Signore che li ha compiuti; è uno del tanti motivi di lode che abbiamo per ri­volgerci a Lui ogni giorno.

Indagando quindi sul miracoli di Gesù, possiamo vedere in che cosa consistono, anche se è chiaro che, essendo eventi soprannaturali, non riusciremmo a spiegarne gli svolgimenti.

Esistono circa 10 o 11 categorie di miracoli che potremmo così analizzare:

RESURREZIONI -  E' stato l'evento più importante, che è alla base della nostra fede cristiana: è la risurrezione di Cri­sto. Per questo noi siamo sicuri della nostra vita eterna: Cristo ha vinto la morte risorgendo, e ora è alla destra del Padre suo e nostro.  Non poteva compiersi un miracolo più grande per tutta l’umanità.

Ma Cristo fece anche altre resurrezioni: Luca 7:11-15 – Il figlio della vedova di Nain – “Gesù lo diede a sua madre”.  Luca 8:49-55 - La figlia di Jairo - "Gesù comandò che le si desse da mangiare”. Giovanni 11:38-44 - Lazzaro - Gesù affermò: “Io sono la resurrezione e la vita”, e poi: “Scioglietelo e lasciatelo andare”.

Sono stati veramente degli eventi straordinari: la vittoria sulla morte e la vittoria della vita. Cristo è la resurrezione e la vita. E così è stato per noi, perché egli ci ha liberati da tutto quanto ci avrebbe portati alla morte e ci ha garantito la vita. Di questo fatto la sua stessa resurrezione ne è una conferma. Ma egli ci garantisce la vita, pensando alle parole che disse in occasione delle resurrezioni delle tre persone che abbiamo citate, dando a noi una famiglia (la grande famiglia dei riscattati), e dando a noi il sostentamento (il nostro cibo materiale e spirituale), inteso nel senso più vasto del termine. Infine invita a sciogliere i nostri impedimenti e a lasciarci andare, o aiutarci ad andare. Si tratta di insegnamenti preziosi.

GUARIGIONI - Sono state innumerevoli, come afferma Giovanni 20:30 (molti miracoli) e poi ancora Giovanni 21:25 (non ba­sterebbero tutti i libri del mondo per descriverli).

Ma anche noi siamo stati guariti, guariti dal male del peccato, il male che minava la nostra esistenza. Isaia 53:5 "Per le sue lividure noi abbiamo ottenuta guarigione";  Salmo 103:3 "L'Eterno è quel che sana tutte le tue infermità".

LIBERAZIONI -  Matteo 8:16 : "con la parola scacciò gli spiriti".  Matteo 8:28-33 : Gesù distrusse gli spiriti dopo averli inseriti nei porci che si annegarono.  Luca 9:37-42 : Gesù liberò un ragazzo indemoniato.

Ma quante altre liberazioni riceviamo da Cristo: egli ci dà la libertà dai legami di questo mondo, ci dà la vera libertà.

2 Corinzi 1:10  "Dio ci ha liberati e ci libererà da un gran pericolo di morte, e nel quale abbiamo la speranza che ci libererà ancora".  In Apocalisse 1:15  “Gesù Cristo….  A lui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati”.

TRASFORMAZIONE DELLA MATERIA -  Leggiamo in Giovanni 2:1-10 : è il miracolo che avvenne in occasione delle noz­ze di Cana, cioè l’acqua trasformata in vino. In questo episodio possiamo notare alcune cose:

La trasformazione di un elemento di scarso valore (acqua) in qualcosa di valore maggiore (vino).

La tristezza mutata in gioia.

L’umiliazione trasformata in vanto.

Anche l’uomo si trasforma dopo l’incontro con Cristo: egli lascia la vecchia natura e inizia una nuova vita. Non solo, ma egli inizia il processo di santificazione, proprio come alle nozze di Cana la qualità del vino era migliore sino alla fine.

CREAZIONE DELLA MATERIA -  Leggiamo in Giovanni 6:1-3 la moltiplicazione dei pani. Essi furono sufficienti per tutti.

Ma Gesù è il vero “pane della vita” che è sufficiente per tutti. Egli è il nostro nutrimento, nutrimento che va preso con or­dine (come quella folla),  senza buttare via nulla (le ceste piene di avanzi). Inoltre esso è in abbondanza.

Non solo, ma da questo episodio miracoloso, vediamo che Gesù moltiplica le poche risorse dell’uomo (insegnamento grande per noi).

 

 

ANNULLAMENTO DELLE LEGGI NATURALI -  Matteo 14:22-32 : Gesù cammina sulle acque e consente a Pietro di fare altrettanto.   Marco 4:3~41 : Gesù acqueta la tempesta.

Gesù ci aiuta ad elevarci sul mare agitato di questo mondo, ci sostiene, ci tiene a galla (come fece con Pietro).

Egli seda le tempeste della vita e ci dà il suo aiuto in ogni circostanza, se guardiamo e confidiamo in Lui.

AIUTO NELLE ATTIVITA' UMANE -  Giovanni 21:4-6 : la pesca miracolosa. Anche nelle nostre comuni attività, nel lavoro, a scuola, in famiglia: confidiamo nei Signore. Egli ci dà utili istruzioni per riuscire nel nostri intenti, proprio come fece quella mattina nei riguardi dei suoi discepoli che pescavano (Esempio: le barche da pesca scozzesi, realizzate in modo da gettare sempre e soltanto le reti dal lato destro).

Ricordiamo Proverbi 16:3  "Rimetti le cose tue nell’Eterno, e i  tuoi disegni avranno buona riuscita".

Ancora il Salmo 118:8 dice: "E' meglio rifugiarsi nell'Eterno, che confidare nell'uomo".

ONNIPRESENZA -  Giovanni 2O:19-29:  Gesù appare due volte ai discepoli in una stanza chiusa: “Pace a voi!”.

La presenza di Cristo è sempre assicurata accanto a noi.  Anche oggi "dovunque due o tre sono radunati nel mio nome, io sono qui con loro".  Non esistono barriere alla sua presenza. Egli è con noi in qualsiasi luogo e circostanza.

Egli è presente in noi per mezzo del suo Spirito Santo,  e noi siamo la dimora, il “tempio dello Spirito Santo".

ONNISCIENZA - Matteo 22:18 : i farisei volevano far cadere Gesù in fallo, ma egli "conosciuta la loro malizia" agì di conseguenza.  Luca 19:1-8 : è l'episodio di Zaccheo.  Gesù sapeva già prima che su quell'albero c'era una persona che lo voleva vedere. Non solo, ma Gesù conosceva il nome di quell'uomo: "Zaccheo scendi giù..."

Cristo conosce ognuno di noi fin nel nostro intimo. Conosce i nostri cuori, i nostri pensieri. Tra di noi possiamo dirci tante cose, a volte anche volutamente inesatte, ma a Lui non possiamo nascondere nulla, e nè possiamo mentire. Richiediamogli quindi di aiutarci ad essere sempre sinceri, tra di noi e, soprattutto, con Lui.

LA GLORIA -  Matteo 17:1-8 : si tratta dell'episodio della trasfigurazione. Un giorno non lontano anche noi vedremo Cristo nella gloria, come successe a Pietro, Giacomo e Giovanni. Oggi non possiamo vederlo e forse nemmeno imma­ginarlo. Ma quando saremo trasformati in un batter d'occhio, in occasione dei rapimento della Chiesa, allora realizzeremo questa visione meravigliosa.

Questo miracolo ci parla quindi della vita eterna, durante la quale adoreremo il Signore nella gloria.

Oggi ci riuniamo anche per questo,  sapendo però che continueremo a farlo per sempre.

Ma c'è un ultimo tipo di miracolo del quale si parla poco,  perché forse lo diamo per scontato. Vediamolo:

LA FACOLTA' DI CRISTO DI FARSI ASCOLTARE -  Egli parlava alle folle, all'aperto.... e tutti l'udivano. Per chi ha avuto il privilegio di visitare i posti dove Gesù predicò in Israele, è veramente difficile comprendere come Gesù potesse parlare a tante persone riunite, con il solo volume della sua voce che poteva disperdersi all’aperto.

Allora non c'erano i mezzi odierni dl amplificazione della voce (come si usano ad esempio: nelle agapi e convegni, nelle grandi sale, ecc.), eppure tutti comprendevano le sue parole, anche quelli più distanti. Tanto è vero che si stupivano: "nessuno ha mai parlato così (vedi  Matteo 7:28).

Parlavano della sostanza dei concetti espressi da Cristo,  non del fatto di essere riusciti ad udire le sue parole. Le avevano comprese bene, quindi !  Oggi cosa significa tutto ciò?

Cristo sa farsi ascoltare da tutti. e non occorre fare sforzi: la sua Parola risuona in noi chiara e limpida.

Un proverbio oggi dice: Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare.

Ma Cristo è comprensibile a tutti: egli parla direttamente all'uomo, lo guida, lo consiglia, gli trasmette il messaggio più prezioso che possa esistere.

 

Con queste visioni oggi adoriamo il Signore.

Ma i suoi miracoli forse ci sono un po' più vicini, dopo queste considerazioni. Non sono più episodi lontani e ormai pas­sati: abbiamo visto che essi hanno del significati e delle realtà valide anche per noi oggi; significati e realtà che superano secoli e secoli di storia.

Quindi essi non sono limitati all'ambiente di allora, nè essi sono facilmente riproducibili come forse qualcuno oggi può pensare. La loro importanza è rappresentata dai loro significati preziosi, significati che ci riguardano, che ci condiziona­no. E per noi questi significati sono saturi di benedizioni.

Tutto questo costituisce un profondo motivo di lode al Signore.

 

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Mario Valente