INAFFONDABILE TITANIC
La tragedia della grande nave Titanic ha molto da insegnare all’umanità orgogliosa dei suoi risultati e delle sue conquiste. Tutto splendeva in quella nave, c’erano posate d’argento nel ristorante, sale da ballo, aria di festa ed allegria, i sogni realizzati di risparmi sudati. Ma la morte era in agguato!
Quante persone hanno tanto, molto, forse troppo nella vita, eppure sono privi della cosa più importante, essenziale, la scialuppa di salvataggio! La Parola di Dio ci dice di godere la vita con le belle cose che Dio ci ha dato, ma prima di tutto abbiamo bisogno della salvezza che Gesù a caro prezzo, il suo sangue prezioso, è venuto a portarci con la sua morte e risurrezione. Senza quella, saremo come in una meravigliosa Titanic, ma senza scialuppa di salvataggio!
Come si può affrontare un viaggio nei grandi mari senza alcuna precauzione; come si può affrontare la vita, per non parlare dell’eternità, disinteressandosi della grande scialuppa di salvataggio che Dio ci ha procurata in Cristo? Perchè rischiare? La Parola di Dio ci mette anche in guardia con domande ben definite:
“Che cosa farete voi quando verrà la fine?” (Geremia 5:31), oppure:
“Preparati... ad incontrare il tuo Dio” (Amos 4:12).
E sappiamo bene come la fine è sempre in agguato in un modo o nell’altro e senz’altro verrà.
Il Nuovo Testamento ci dà la Buona Notizia che la Persona e l’opera del Signore Gesù sono la base della salvezza spirituale ed eterna che noi tutti abbiamo bisogno. Con essa e con un rapporto con Dio potremo affermare di
“Afferrare la speranza... la teniamo come un’ancora dell’anima, sicura e ferma...” (Ebrei 6:19) e con quest’ancora di salvezza affronteremo i mari e le tempeste della vita, sicuri che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore di Dio.
Giuseppe Cappalonga