LA PRIMA VOLTA
Era andato tutto splendidamente: la cerimonia, gli invitati, il ristorante, l’albergo! Gli sposi erano raggianti di gioia al pensiero della loro prima volta insieme, ignari, almeno in quell’occasione, dei problemi che sarebbero inevitabilmente arrivati prima o poi.
La festa è ormai ben avviata quando una faccia preoccupata si presenta allo sposo e dà la triste e vergognosa notizia: “il vino è finito!” Inutile stare a discutere sul come mai del problema, bisogna pensare alla soluzione, ma che fare, a chi rivolgersi?
Fra gli invitati sono presenti anche Gesù con i suoi familiari ed i suoi amici. Anch’essi sono preoccupati per la festa interrotta e Maria, la madre di Gesù, suggerisce di fare “tutto ciò che Egli dirà”. E l’ubbidienza all’ordine di Gesù, anche se apparentemente strano poichè si trattava di attingere acqua sporca facendola passare per vino, riporta l’allegria alla festa nuziale ed i complimenti degli ospiti per il “vino migliore”.
Questo episodio narrato dall’evangelista Giovanni al capitolo 2, ci riferisce anche che questa fu la prima volta in cui Gesù intervenne in modo miracoloso nel corso del suo insegnamento pubblico. Esso rappresentava il suo “manifesto”, proclamava apertamente il suo messaggio che è valido anche per noi oggi: la festa della vita prima o poi ci sorprenderà con la... fine: finisce la gioventù, finisce un’amicizia, finisce il denaro, finisce il lavoro, finisce la salute.... finisce la vita! Cosa fare, a chi rivolgersi? Gesù ci insegna e ci dà prova che la risposta ai nostri problemi sta nel “fare tutto ciò che Egli dirà”, nel lasciare agire Lui nella nostra vita e muoverci in ubbidienza a Lui ed alla Sua Parola. E tale atto ci riempirà di vera gioia, trasformerà il nostro dolore in danza, la nostra acqua sporca in vino delizioso!
Se non l’hai ancora assaggiato, sappi che il suo invito di venire a Lui e dissetarsi gratuitamente è sempre valido! Per la prima volta o per la millesima, apri la Sua parola e dissetati! Troverai perdono, pace, gioia, amore, speranza, significato sgorganti dalla fonte della fede nel sacrificio e nella Persona del Signore Gesù.
Giuseppe Cappalonga